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Un blog che parla di vino, viti e vignaioli

Le Cantine di Hesperia

8 Luglio 2021 1 commento

Ad accogliermi a Le Cantine di Hesperia trovo Anna Della Porta, la mamma, due sorelle ed una ragazzina che fa i compiti. È un caldissimo pomeriggio di maggio, e l’offerta di acqua fresca e caffè viene accolta con entusiasmo. Appena mi riprendo, Anna mi carica in auto e andiamo alla ricerca dei vigneti. Siamo nelle campagne di Castel Campagnano, nell’Alto Casertano.

Un ettaro e mezzo di una vecchia vigna – ottantadue anni –  è piantato con cultivar a bacca rossa (pallagrello nero, pizzutella e camaiola), mentre l’altra vigna di un ettaro – quattro anni – è di pallagrello bianco più un 20% di fiano. È la vigna Lydia, ed è proprio qui che ci mettiamo per la video-intervista e qualche foto.

L’azienda Le Cantine di Hesperia è giovane, le prime bottiglie sono del 2019, ma in realtà il padre di Anna, Peppino, è una vita che coltiva la vite per passione. Ed è proprio per esaudire un suo desiderio che Anna, enologa, già molto impegnata con una decine di aziende da seguire, ha deciso, con l’aiuto delle sorelle Erminia, Raffaella e Giulia, di gettarsi in questa nuova avventura.

Le bottiglie sono limitate; mille di Lydia, il bianco, e mille settecento di rosso, il Nais, tutte numerate.

Mentre rientriamo, scorgo Peppino in mezzo agli ulivi, che guarda le chiome con aria sognante. E penso che deve essere bello realizzare i desideri di un papà!

La bottiglia – Anfiteatro – Vecchie Terre di Montefili
De’Gaeta

Comments

  1. Raffaele Gagliardi dice

    22 Luglio 2022 at 00:09

    Due vini meravigliosamente meravigliosi fruttati e corposi alimentano i gusti della carne e del pesce se bevuti a temperatura giusta. Il bianco di gradazione giusta molto simile al fianco delle colline avellinesi, mentire il rosso è dotato di un sconvolgente composita’ ed una gradazione alta che solo i grandi vini possono avere e non è secondo a nessuno! Complimenti ai produttori!!!

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About Me

Mi chiamo Mauro Fermariello, e sono nato a Napoli nel 1958. Laureato in Scienze Agrarie, ho presto abbandonato il lavoro in campagna per seguire la mia passione per la fotografia.

Mi sono trasferito così a Milano nel 1990, cominciando a collaborare con diverse testate, interessandomi di reportage, ed approfondendo il mio interesse per gli argomenti scientifici.

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