Ancora Carso, ancora Prepotto. Oggi sono da Matej Lupinc, che avevo incontrato a Mare Vitovska. Era in compagnia del padre Danilo, con cui ho avuto una bella discussione, conclusasi con l’invito a visitare il suo sito di ricerca sulla prima guerra mondiale. Sito che poi in camera ho cercato invano su internet. Mistero chiarito da Matej; Danilo parla un italiano antico, ed il sito non è virtuale, ma un vero e proprio scavo! Arrivo in azienda
Archivi per Luglio 2014
Sandi Skerk
La parola terroir si presta a numerosi equivoci, eppure ci sono situazioni in cui il concetto non potrebbe essere più chiaro. A Prepotto, per esempio, dove in pochi chilometri quadrati nascono i vini di Zidarich, Lupinc e Skerk. Come se Rivera, Pirlo e Baggio fossero nati tutti nello stesso condominio. Dire che Sandi Skerk è una persona gentile è a dir poco un eufemismo. Ha un sorriso disarmante, che fa subito simpatia. E se in
Matej Skerlj
Timido e orgoglioso, questi sono gli aggettivi che mi vengono in mente quando penso a Matej. Un sorriso mite e uno sguardo fiero, che si accende ancora di più quando parla del Carso. Sempre un po’ accaldato dal lavoro, i capelli spettinati, sembra un personaggio della Rivoluzione Francese. E una rivoluzione tranquilla la sta facendo nelle vigne, a Sales, Sgonico, esaltando sempre più le caratteristiche territoriali dei suoi vini. Andate ad assaggiare
San Savino, in cantina
Simone Capecci l’ho conosciuto un’estate fa,mentre preparavo il libro delle Marche, e ne avevo parlato qui. Così ora, quando passo dalle sue parti, a Offida, mi fermo salutarlo. E, con in mano un bicchiere di Ciprea, mi godo il fresco della sua cantina. Il problema è che anche quando non sono “in servizio” non riesco a sottrarmi al fascino della fotografia, e allora ecco gli scatti di quella mezza mattinata