Ancora Carso, ancora Prepotto. Oggi sono da Matej Lupinc, che avevo incontrato a Mare Vitovska. Era in compagnia del padre Danilo, con cui ho avuto una bella discussione, conclusasi con l’invito a visitare il suo sito di ricerca sulla prima guerra mondiale. Sito che poi in camera ho cercato invano su internet. Mistero chiarito da Matej; Danilo parla un italiano antico, ed il sito non è virtuale, ma un vero e proprio scavo!
Arrivo in azienda nella controra, le tre del pomeriggio. Fa un caldo che non escono nemmeno le lucertole, solo Matej (che immagino ne avrebbe fatto anche a meno) ed io, in giro per le vigne. Lontano, si addensano nerissime nuvole. Giusto il tempo di ammirare le vecchie pergole carsiche ed un nuovo impianto, scattare qualche foto, e riparaci a bere succo di mela nel fresco della cantina. Matej è giovane, laurea in agraria a Lubjana, e ora a tempo pieno in azienda.Quattro ettari e mezzo, Terrano, Vitovska e Malvasia, per quindicimila bottiglie.
La famiglia Lupinc fa parte della storia dei vini del Carso, Danilo ha creduto fortemente nella Vitovska, ed è stato il primo a imbottigliare, nel ’68. ” La vitovska la andavo a rubare da bambino. Sembra strano oggi, ma una volta i genitori non ci lasciavano mangiare l’uva. E io rubavo la vitoska, era così dolce! ”
Ora ha lasciato il campo al figlio, “è il suo turno. Non gli dico nulla, tanto non ascolterebbe. Deve sbagliare da solo, solo così imparerà”
di più: www.lupinc.it
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