Come avvicinarsi ad un soggetto multiforme come il vino senza farsi prendere dall’ansia da prestazione?
Abituati come siamo alle risposte canoniche dei tanti corsi che provano a catechizzare i nostri palati, la risposta che ci dà Sandro Sangiorgi in questo episodio di Porthos racconta è spiazzante: bisogna sentire, lavorare sul sentimento. Bisogna analizzare noi, i nostri sensi, evitando il nozionismo sensoriale che rischia di ostacolare una confidenza con il liquido, confidenza che si ottiene solo con il sentimento.
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