Arrivo a Taurasi di primo mattino, un bel sole ed un vento allegro che spettina la campagna.
Incontro Sandro Lonardo in paese, giusto il tempo di presentarci e mi porta subito in vigna. Qui il vento è ancora più forte, e ci chiudiamo in cantina. L’improvviso silenzio ci intimidisce,
l’impaccio è evidente. Sandro è professore di latino e questo, visti i miei trascorsi scolastici, non aiuta. Ha un aspetto bonario, non credo voglia interrogarmi, ma non si sa mai.
Non si capacita che io sia lì proprio per intervistare lui, sostiene che la verità sta nel bicchiere,
e spilla dalla botte un calice di greco musc’.
Ora, le nove del mattino non sono forse l’ora più indicata per una degustazione, ma appena porto il calice al naso mi assale un profumo d’erbe e fiori, sembra di essere in un campo sfalciato. Avevo letto buone recensioni, ma all’assaggio resto incantato.
Il musc è una sua scoperta del ‘98, uno dei tanti vitigni italici dimenticati, cui si è dedicato con l’aiuto dell’enologo Maurizio De Simone e del microbiologo Giancarlo Moschetti .
La produzione è limitata, circa 2.500 bottiglie, ma è da queste strettoie che passa la qualità .
L’azienda in realtà è famosa per la produzione di aglianico, da cui un Aglianico, un Taurasi ed in alcune annate il Taurasi riserva.
Quello che mi colpisce in Sandro sono la curiosità scientifica, la voglia di sperimentare, unite alla semplicità di modi e la sincerità di spirito, ed uno sguardo ironico sul mondo del vino.
Sono sicuro che sa benissimo di fare ottimi vini, ma ne parla con modestia, come se tutto il lavoro lo facessero il sole, la terra e l’aria.E’ di quelli che lavorano seriamente, ma non si prendono troppo sul serio.
E come lui i suoi familiari, la moglie e la figlia Antonella, il genero Flavio. Pranziamo in un’atmosfera informale e allegra, mi è difficile rendere l’armonia di casa Lonardo, ma quando ci penso sono felice di averli conosciuti.
Per saperne di più: www.contradeditaurasi.it
[…] Il nome Taurasi (primo vino campano ad avere il riconoscimento della Docg) mi era ovviamente noto, ma non avevo mai visitato il paese; l’occasione è stata la visita al prof. Lonardo, della cantina Contrada di Taurasi. […]