Ci si lascia Bolzano alle spalle, e ci si inerpica sull’altipiano del Renon. Non c’è molta strada per arrivare all’Ansitz Dolomytos Sacker, ma ci impiego quasi due ore. Ad ogni tornante mi si apre un nuovo scenario, la fanno da padroni i rilievi del Catinaccio e dello Sciliar, e a me tocca fermarmi e scattare foto, non riesco a resistere. L’appuntamento è con Norbert Marginter, sono in anticipo e al
Archivi per Gennaio 2019
Bisceglia
Arrivo ai cancelli dell’azienda Bisceglia sotto un violento acquazzone. Incuranti di questo, due cuccioli mi corrono incontro a farmi le feste. Michele Bisceglia prudentemente mi aspetta al coperto; è un bel ragazzo sorridente, sicuro di sé. Ci conosciamo già, ci eravamo presentati al Vinitaly, dove tutto il gruppo di Generazione Vulture stava facendo un flash mob. Michele è cordiale e sbrigativo, ci facciamo subito un giro della struttura per capire
Galardi – Terra di Lavoro
Uno dei principali motivi per cui invidio i ragazzi (a parte l’elasticità delle articolazioni) è per il fatto che non hanno ancora letto certi libri fondamentali o visto certi film imperdibili. Insomma, per dirla col poeta, invidio “l’aver tutto per possibilità”. Ma nel mondo nel vino io sono ancora un ragazzino imberbe, ingenuo come Biancaneve, e ho ancora migliaia di nuove gioie da provare. E così, una sera a
Madonna delle Grazie
Cantine Madonna delle Grazie nasce nel 2003. Ma l’azienda agricola di Giuseppe Latorraca, e dei figli che oggi lo affiancano, ha una storia antica, che parte dai bisnonni degli attuali conduttori. Otto ettari e mezzo di aglianico del Vulture nell’agro di Venosa, suddivisi in quattro vigneti molto differenti, sia dal punto di vista pedoclimatico che da quello di età dei vigneti. Siamo nel Vulture, quindi parliamo di terreni tufacei di
Antonio Caggiano
“Se vuoi provare un aglianico fatto bene, vai a trovare Antonio Caggiano”. A parlare è il professor Moio, e mai oserei disobbedire a un suo consiglio. Lasciamo così la tenuta di Quintodecimo, a Mirabella Eclano, e in pochi minuti siamo a Taurasi, alle Cantine Caggiano. Fa freddo, è quasi buio e piove, rinunciamo al giro delle vigne. Prima di parlare di vino ci tiene a mostrarmi i suoi reportage