Non è stato semplice arrivare ad Hans Terzer, enologo, cuore e motore della Cantina San Michele Appiano. Sono giorni di vendemmia, e durante l’incontro sembra essere sulle spine, sa che a momenti arriveranno centinaia di rimorchi carichi d’uva, e lui deve essere pronto a riceverli. Provo a dargli due indicazioni per la video-intervista, ma con uno sguardo mi fa capire che non c’è niente da spiegargli, e allora partiamo. «La
Archivi per Marzo 2020
Weinhof Kobler
Conosco Armin Kobler da anni, per alcuni incontri nelle fiere del vino e per le comuni frequentazioni sui social. Ho sempre ammirato il suo equilibrio; veste elegante, ma con sobrietà, partecipa alle discussioni sui social con puntiglio, ma senza mai trascendere. Così non mi stupisco quando mi accoglie nella sala di degustazione del Weinhof Kobler: tutta bianca, tavolo bianco, sedie bianche, l’attenzione rivolta solo alla bottiglia in esame. Un’esperienza zen.
Cantina Tramin
Da Caldaro scendo in auto verso Termeno, in una sfolgorante mattina di settembre. La Cantina Tramin, in cima a un colle all’ingresso di Termeno, di un verde intenso sul verde delle viti, sembra fare la guardia al paese e alle sue vigne. L’appuntamento è con Willi Stürz, enologo e direttore aziendale. Ma è una giornata difficile, siamo vicini alla vendemmia, e a farmi visitare l’azienda è Sigrid Pichler, che della
Cantina Laimburg
Il Centro di Sperimentazione di Laimburg sembra un piccolo campus universitario; all’ingresso filari di meli e viti; poi, a ridosso della rocca, diverse palazzine da cui esce un via-vai di ricercatori e giovani studenti. Mi accompagna il responsabile della cantina, Günther Pertoll; si muove veloce, parla con voce tonante, è un concentrato d’energia ed entusiasmo. Si diverte a stupire l’ospite con un passaggio segreto abilmente dissimulato, mi mostra con aria
Stappato – Tiziano Gaia
Ho l’abitudine di scrivere, sul frontespizio dei libri che acquisto, il mese in cui li ho presi e qualcosa che mi faccia poi ricordare quel momento. Così, sul libro di Tiziano Gaia Stappato – Un astemio alla corte di re Carlo (Baldini+Castoldi Editore), c’è scritto: Novembre 2019, andando a Terroir Marche. Da allora è stato a lungo sul mio comodino, saltando ogni tanto in valigia per accompagnarmi in qualche viaggio.
Peter Zemmer
Arrivo da Peter Zemmer di primo pomeriggio. C’è una bella luce che batte sull’edificio principale dell’azienda, che per la forma mi ricorda un piroscafo. Scendiamo subito in barricaia per l’intervista. »Sono tre generazioni che la mia famiglia si dedica alla coltivazione di uve tipiche, qui a Cortina d’Adige, sulla Strada del Vino. Il nostro terroir si presta alla produzione di vini bianchi, e storici per noi sono i vitigni a
Tenuta J. Hofstätter
«La mia azienda è stata fondata da Joseph Hofstätter, lo zio della mia nonna materna, nel 1907. Lui era il fabbro del paese, ma intanto produceva vino per l’osteria della moglie. Quando capì che la produzione ed il commercio dei vini erano più redditizi, non esitò a cambiare lavoro. La seconda generazione aziendale è rappresentata da Konrad Oberhofer, mio nonno Corrado, che sposò la nipote di Joseph Hofstätter. Il terzo