Ad ogni manifestazione, scelgo un’unica domanda da porre agli intervistati, così da avere alla fine un prodotto omogeneo.Il problema è che non sono un tipo sistematico, così ogni volta mi ricordo di sceglierla solo due minuti prima di iniziare a lavorare. Questa volta, due minuti prima stavo parlando con un amico vignaiolo di crisi, chiacchiera che oramai ha sostituto il “buongiorno, come va?”, e così la domanda per tutti è
Giornate del Pinot nero
Non avevo mai assistito ad un concorso enologico, e confesso di esserne rimasto impressionato. Affascinato dalla coreografia, innanzitutto. Le 80 bottiglie in fila, i sommelier che scivolano silenziosi tra i tavoli, i brevi conciliaboli delle coppie di degustatori, le mille sfumature rosse nei bicchieri, i tintinnii dei vetri. Insomma, puro cinema. Stupefatto, poi, dalla tenuta dei degustatori, che hanno retto all’assaggio di cinquanta campioni. Non pensano abbiano fegati, ma bensì
Vino Quotidiano
Ho un debito con gli amici di Slowine, li considero mie padri putativi (anche se sono tutti più giovani di me, e non ne vogliono sapere di passarmi gli alimenti ). Quando due anni fa ho cominciato il mio viaggio con Winestories, pensai che la mia ignoranza dovesse avere qualche limite. Così sono andato in libreria e mi sono messo a spulciare le diverse guide per trovare quella che mi
Vivit 2013
Ero stanco, e non avevo neanche troppa voglia di fare le mie interviste-lampo, così ho deciso di mostrarvi le facce dei nostri amici vignaioli, sperando di riuscire a cogliere la bella atmosfera del Vivit. Non so se la mia è solo ideologia, ma l’assenza di cravatte e tacchi a spillo mi pare renda tutti un po’ più felici.
Opera Wine 2013
Finalmente ho capito cos’è Opera Wine. E’ una selezione pre-vinitaly, dove cento espositori e cinquecento visitatori, più imbucati vari , vengono frullati in 300 metri quadrati, per un paio d’ore. Quelli che sopravvivono, hanno diritto ad accedere a Vinitaly. E’ un posto fantastico per avere nuovi contatti, nel senso che potrete strusciarvi contro il vostro produttore (o produttrice) favorito senza destare alcun sospetto. Le immagini saranno un po’ tremolanti, non
Stand Alto Adige
Ecco gli stand alto atesini, affollati più che mai. Ottimi vini, discussioni animate e tanta curiosità.
Intravino Party
Cosa non si fa per scroccare un pranzo! Questa volta volta mi sono imbucato alla festa degli amici di Intravino (che a loro volta scroccavano cibi e vini dello stand della Puglia), e ne ho approfittato per rivedere tutti gli amici eno-blogger (molto reputables) in una volta sola. Divertitevi con le identificazioni (Morichetti regala cinque delle sue migliori bottiglie a chi riconosce più di dieci presenti). Salva
Morella
Guardate questa foto di Lisa Gilbee, e ditemi se non vi fa venire in mente l’Australia. Il cielo blu, la terra rossa, gli alberelli pugliesi così simili al “bush”. Senza voler togliere nulla al fascino di Gaetano, è probabile che Lisa, quando è arrivata in Manduria, abbia riconosciuto qualcosa di familiare, e così deciso di fermarsi. E ci voleva una ragazza volata dall’altra parte del mondo, per spiegarci che i vigneti
Luciano Pignataro
Continua la nostra inchiesta sul mondo degli eno-blogger, oggi è il turno di Luciano Pignataro, che ho disturbato in un uggioso pomeriggio domenicale, mentre mezza città seguiva le imprese di Cavani, e l’altra metà era probabilmente in coma post-prandiale. Luciano no, era al lavoro, e anche bello sveglio. Mi ha ricevuto a via Chiatamone, nella sede storica de Il Mattino, e un po’ mi ha emozionato entrare nelle stanze del
La Marca di San Michele
Ho conosciuto Alessandro Bonci, de La Marca di San Michele, un paio di anni fa. L’ho poi reincontrato spesso, in giro per fiere, ma nonostante la simpatia (spero reciproca), non sono mai riuscito a scambiarci poco più che dei saluti. Alessandro è schivo, parla poco, ma ha sempre un sorriso ironico, e lo sguardo curioso. Per capirne il carattere, basta rifarsi a quello che dice nel filmato. Ogni volta che